CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFERMIERISTICA
Presentazione Il Corso di Laurea in ‘Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere)’, Classe L/SNT1, ha l’obiettivo di formare infermieri professionisti che acquisiscano le competenze previste dal D.M. Ministero della Sanità n. 739 del 14 settembre 1994 (profilo professionale dell’infermiere), dalla Legge n. 42/1999, dalla Legge n. 251/2000 e dalle successive modifiche e integrazioni, nonché dal Codice Deontologico dell’Infermiere. Tale Corso di Studi, al termine del Ciclo di Studi, conferisce un diploma che ha valore di abilitazione all’esercizio della professione di infermiere. L’obiettivo del Corso è rappresentato dalla formazione di figure professionali qualificate alla promozione e alla salvaguardia della salute del singolo e della comunità. Sbocchi occupazionali Gli sbocchi professionali per il Laureato in “Infermieristica” sono rappresentati da un lavoro in regime di dipendenza in strutture ospedaliere pubbliche o private, in ambulatori e consultori delle ASL o in studi professionali, nonché nell’ambito dei presidi sanitari presso organizzazioni sportive, marittime e turistiche. Inoltre, l’infermiere può svolgere attività professionale autonoma, sia di supporto al medico sia in prima persona nella gestione di pazienti domiciliari che hanno bisogno di assistenza. Gli Infermieri possono trovare occupazione in strutture sanitarie e socio-assistenziali pubbliche o private, sia in regime di dipendenza sia libero-professionale. In particolare, gli sbocchi occupazionali sono individuabili: – negli ospedali in tutte le unità operative di degenza, nelle strutture diurne (Day Hospital, Day Surgery), e nei servizi ambulatoriali; – nei servizi di emergenza territoriale (extra- ed intra-ospedaliera); – nelle strutture post acuti, di lungodegenza, nelle residenze sanitarie assistite, nei centri di riabilitazione (sulle 24 ore e diurni), nei centri di assistenza per disabili, negli hospice o nelle unità di cure palliative; – nei servizi sanitari territoriali, domiciliari, distrettuali/di comunità e ambulatoriali; – nei servizi di prevenzione e sanità pubblica; – nei presidi sanitari presso organizzazioni sportive, marittime e turistiche.